Rischio Legionellosi

Obblighi di Legge, Marcatura CE e Manutenzione

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Cosa prevede la normativa sull’acqua potabile

Il D.Lgs. 31/2001 regola la qualità dell’acqua destinata al consumo umano, con l’obiettivo di tutelare la salute pubblica da contaminazioni batteriche. Tra i principali agenti patogeni che possono svilupparsi negli impianti idrici vi è la Legionella, un batterio classificato come agente biologico di rischio gruppo 2 dal D.Lgs. 81/2008.

Questi microrganismi si sviluppano facilmente in ambienti caldi e stagnanti come serbatoi, impianti centralizzati per l’acqua calda sanitaria, autoclavi, fontane e piscine, raggiungendo in alcuni casi concentrazioni pericolose per la salute umana.

Obblighi e responsabilità nei condomini

A seguito dell’approvazione delle Linee Guida Nazionali per la prevenzione e il controllo della Legionellosi (Conferenza Stato-Regioni, 2015), anche i condomini rientrano tra le strutture in cui è necessario adottare un protocollo di controllo del rischio.

Le linee guida attribuiscono all’amministratore di condominio il compito di:

  • promuovere l’informazione sui rischi tra i condòmini;
  • attivare misure preventive in presenza di impianti a rischio (bollitori, cisterne, autoclavi).

Manutenzione periodica e prevenzione

In particolare, è raccomandato adottare alcune misure tecniche nei sistemi di distribuzione dell’acqua calda:

  • mantenere la temperatura del bollitore almeno a 60°C (con 50°C al punto di erogazione);
  • eseguire almeno una volta all’anno spurgo e sanificazione dei serbatoi;
  • rimuovere eventuali tubazioni inutilizzate o mal isolate.

Per valutare l’efficacia delle misure adottate, è necessario eseguire campionamenti periodici su acqua calda in mandata e ricircolo, così da controllare i punti più critici dell’impianto.

In caso di contaminazione

La rilevazione della Legionella impone una comunicazione immediata ai condomini e agli enti competenti, seguita da un’azione straordinaria di bonifica dell’intera rete idrosanitaria. Solo dopo l’intervento sarà possibile effettuare nuove analisi per verificare l’eliminazione del batterio.

La Legionellosi è una grave infezione polmonare che si contrae inalando microgoccioline di acqua contaminata (es. durante una doccia). Non si trasmette da persona a persona né attraverso l’ingestione dell’acqua. Colpisce soprattutto anziani, fumatori e soggetti immunodepressi, con una mortalità che può arrivare al 10-15% dei casi, come evidenziato dai dati del Ministero della Salute (oltre 1.500 casi notificati solo nel 2017).

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